Il blush si trova in commercio in polvere compatta, in crema e liquido. Quello più usato e conosciuto senza dubbio risulta essere quello compatto.
Il blush va steso con movimenti rotatori dalla tempia verso lo zigomo. Coloro che hanno un viso a tendenza lunga (lungo, triangolare a punta in giù) possono usare blush perlati, mentre per quelli che hanno un viso a tendenza corta (tondo, quadrato) meglio utilizzare quelli opachi.
L’applicazione del blush può seguire due linee correttive che possono essere usate insieme o singolarmente: la correzione dello zigomo o la correzione dei volumi del viso.
Se volete correggere l’assenza di zigomo applicate il prodotto sotto l’osso zigomatico, detto anche osso malare, per creare un’ombra che farà sembrare più sporgente la parte superiore; se al contrario fosse troppo sporgente, il blush va applicato sullo zigomo per moderare la prominenza.
Se volete, invece, correggere i volumi del viso dovete applicarlo in modo orizzontale (dal trago all’ala del naso) per accorciare tutti i visi a tendenza lunga, mentre per allungare tutti i visi a tendenza corta dovete applicarlo in modo diagonale (dall’elice all’angolo esterno della bocca).
La tonalità del blush va scelta in base al tipo di trucco: per un trucco naturale (no-makeup) usiamo colori aranciati e/o rosati che ci riportano al benessere della pelle; per un trucco più audace potete scegliere due opzioni, lavorare in armonia con i colori scelti per gli occhi e per le labbra o abbinarlo solamene al colore del rossetto.
Il blush in crema, ideale per tutti i tipi di pelle, va applicato dopo la stesura del fondotinta e prima della cipria ( che tenderà ad attenuarlo) cosi potete modularlo e sfumarlo con la base. Per questo passaggio preferisco l’applicazione con le dita.
Negli anni ottanta si applica il fard, all’epoca si chiamava così, stringendo con le dita della mano, le setole del pennello per ottenere una linea-riga più evidente e definita. Sempre in quegli anni, un’altra tendenza in voga era applicarlo sulla palpebra fissa ( con il pennello grande) alla fine del trucco.
Il draping è una tecnica di make up che ha lo scopo di scolpire il volto con il blush e modificarne, enfatizzandoli, i tratti del viso solo attraverso l’uso del colore.