Il mascara, insieme al rossetto, può essere considerato un cosmetico capace di funzionare da solo anche quando non è applicato nella giusta maniera.
Unico e insostituibile, è utile per mettere in risalto gli occhi e tingere le ciglia, rendendo lo sguardo più affascinante e misterioso.
Negli anni si è evoluto in diverse forme e in differenti confezioni, oggi, la versione più conosciuta è quella in crema, nel flacone cilindrico, inventato da Helena Rubinstein nel 1957 (mascara-matic) detto anche automatico.
I vari tipi di mascara si differenziano poco per la formulazione, tranne il waterproof o water resistant (resistente all’acqua), e molto per la forma dello scovolino.
Potete scegliere, attraverso il mascara, se dare volume, incurvare o allungare le ciglia,
Come stendere il mascara senza “impastare” le ciglia? Applicatene uno strato in senso orizzontale e poi in verticale, partendo dalla radice altrimenti si rischia di appesantire le punte dopo dividetele con un pettinino.
In assoluto preferisco il colore nero ma se vi piace il colore, tanto in voga negli anni ottanta (verde smeraldo e blu cobalto), applicatelo solo sulle punte o solo su alcune ciocche (effetto mechato) come faceva la modella Veruska negli anni settanta.
Il segreto, per un’ottima applicazione, è quella di tendere l’arcata sopraccigliare (come nella foto), senza tirare troppo, verso la tempia in modo che le ciglia di aprono e si dispongono a ventaglio