A tu per tu con il nostro docente Rocco Ingria, per conoscerlo meglio e farci svelare qualche trucco del mestiere.
Rocco, strano intervistarti quando ti vedo tutti i giorni! Allora, come è andata questa esperienza sanremese?
Mi sono divertito molto a vivere la città nei giorni del festival. Era un sogno che avevo dagli anni Ottanta. Nonostante tutto, critiche ed elogi, il festival è per noi sempre un evento importante. E poi sono contento della canzone vincitrice “Controvento” di Arisa … sì, mi piace molto, credo che per un po’ sarà la mia colonna sonora!!!
Tra poco sarai di nuovo in viaggio. Stavolta andrai a San Francisco per un evento di Benefit Cosmetics. Puoi anticipare qualcosa o dobbiamo aspettare ancora?
Posso anticiparvi che farò 10 ore e 55 minuti di aereo, ma per l’evento ancora tutto top secret. L’unica cosa che so è che sarà un grande evento legato al lancio di un nuovo prodotto. Non vedo l’ora di andare e poi vi terrò aggiornati!
La tua scuola, gli shooting, la scuola itinerante in giro per l’Italia, il teatro, le collaborazioni con le riviste. Non ti fermi mai. Ti sei stancato di questa vita così frenetica?
No, in realtà è la mia vita, mi piace fare più cose contemporaneamente (tu ne sai qualcosa), tenermi impegnato e vivere ogni esperienza al meglio.
Credo di essere molto fortunato a fare il lavoro che amo, grazie anche a tutte le persone che mi seguono.
Ogni anno dalla scuola escono ragazzi pronti a buttarsi nel difficile mondo del lavoro. Qualche consiglio per non farsi trovare impreparati?
Essere sempre loro stessi, credere nei propri sogni e, soprattutto, farsi rispettare.
Il duro lavoro batte il talento se il talento non lavora duro.
Un trucco che non sopporti ed uno, invece, che adori.
Un trucco troppo costruito, un trucco che adoro … qualsiasi trucco esalti la bellezza femminile in tutte le sue forme.
Tre prodotti indispensabili per diventare “umane” appena sveglie.
Un correttore, un mascara e un blush, rigorosamente albicocca.
Il tuo must have.
Le mia dita.
Grazie per il tempo che mi hai dedicato Boss! Ci vediamo presto.
Intervista di Valentina Spanò