- Esistono due tipi di cipria: quella in polvere libera e quella compatta. La prima viene usata durante le varie fasi del trucco; la seconda per i ritocchi durante la giornata.
- Quando usate prodotti in polvere sia libera che compatta come cipria, blush e ombretti, vi consiglio di scegliere dal principio una applicazione leggera per evitare che troppo prodotto resti attaccato nelle zone oleose creando un effetto macchiato.
- La cipria compatta, nata per i ritocchi, da sola, può fungere da fondotinta, soprattutto nella pelle grassa, perchè ne riduce l’effetto lucido e rende omogenea la pelle.
- Il miglior modo, per assicurarsi una stesura in modo uniforme, è rimuovere l’eccesso (ma vale anche per altri prodotti) sia dal pennello che dal piumino prima dell’applicazione sul viso.
- Le sue funzioni fondamentali sono tre: la prima è quella di fissare il fondotinta aumentandone la tenuta; la seconda è rendere più asciutte le zone dove verranno applicati altri prodotti; la terza è eliminare l’effetto lucido nella classica zona T.
- La cipria trasparente non altera di molto nè il colore dell‘ incarnato nè la tonalità del fondotinta scelto.
- Esistono ciprie colorate che correggono alcuni toni epidermici. La scelta del colore è la stessa di come utilizziamo i correttori epiteliali.
- La “polvere di riso” è una cipria particolare che conferisce un aspetto etereo, diafano, lunare e veniva usata molto nel mondo dello spettacolo.
La cipria: scelta e applicazione
Ultime dal Blog
- OUTER V Marzo 13, 2024
- Overlining Marzo 10, 2024
- Ombré Lips Marzo 10, 2024