Esistono luoghi avvolti da un alone di mistero e magia. Scorci nascosti tra l’acqua trasparente di una piccola cascata montana e le fronde di alberi possenti scosse da un vento leggero. Luoghi d’incanto, a metà strada tra la realtà ed il sogno, dove la natura esplode in tutta la sua bellezza e la luce che filtra tra le foglie crea effetti evanescenti e spettrali. Mi trovavo in un posto del genere quando ho realizzato il trucco che potete vedere in questo servizio fotografico e come avrete intuito è stato l’ambiente che mi circondava ad ispirarlo. La prima idea che ho avuto è stata infatti quella di riprodurre le mie emozioni sul volto della modella, creando un make up misterioso e suggestivo. Ho deciso quindi di partire da una base eterea, costruendo l’effetto di una pelle diafana chiarissima per esaltare una personalità intrigante e raffinata. Per riuscirci ho usato un velo leggero di fondotinta fluido, applicato con un pennello sintetico, senza fissarlo con la cipria (come invece bisognerebbe fare) che grazie all’effetto nebuloso delle ombre circostanti, ha dato vita a una sorta di trasparenza sul viso della modella. Ho completato con un tocco di blush (come vuole l’ultimo trend) color pesca applicato su tutto il contorno viso dando più intensità a guance e zigomi e marcando la zona C dell’angolo esterno dell’occhio con un ombretto bianco perlato.
A questo punto sono passato al trucco degli occhi. Ho voluto renderli i veri protagonisti del make up: intensi e brillanti, misteriosi e profondi. Come colori ho scelto tonalità di ombretti nelle gradazioni dal nero (anche se in realtà è esattamente l’assenza di colore) al grigio brillante. Prima dell’ombretto ho applicato una matita nera all’interno della rima palpebrale inferiore e superiore e dopo ho sfumato la stessa sulla palpebra mobile con un pennello a lingua di gatto. A questo punto ho applicato l’ombretto di tonalità nera per fissare la matita sfumata e intensificare il colore fino alla piega palpebrale. Da questo punto verso l’alto ho unito il grigio perlato sotto tutta la linea della sopracciglia. Per rendere lo sguardo ancora più accattivante ho applicato il mascara carbon black (ancora più nero), punto di forza della tendenza make up dell’inverno, cercando di dare molto volume alle ciglia. Infine ho marcato il colore naturale delle sopracciglia con un ombretto marrone scuro per ottenere un effetto più teatrale e drammatico. Mancava solo la firma di questo maquillage. Solitamente si dice che essa sia il rossetto, ma pensavo ancora agli occhi e così con un eyeliner nero ho enfatizzato nuovamente la bordatura dell’occhio ed ho disegnato con delle linee sottilissime l’effetto di un’ala nera sopra l’angolo esterno: un tocco gotico che ben si sposava con l’atmosfera che volevo rendere. Ultimo step le labbra: le ho contornate con una matita color rosa naturale senza delinearle molto e illuminate con un leggero strato di gloss in trasparenza, per creare giochi di riflessi sia con la luce naturale di quel posto incantevole sia con quella artificiale del flash fotografico.